
I Produttori
"Non è tutto merito nostro"


ROBERTO LIBERATI
Bottega Liberati
Il guanciale del supplì di gricia, il manzo delle polpette di bollito e le uova della maionese sono selezionati, lavorati e a volte prodotti da Roberto. Quando abbiamo bisogno di carne e di idee, corriamo lì. Roberto ci accoglie con curiosità, cultura e grande cura nella macellazione.

gerardo roccia
Pork’n’Roll
Gerardo gestisce la macelleria con cucina in una traversa della Tiburtina, a Roma. In bottega si serve solo carne di maiale allevata dai suoi due fratelli in puglia, in provincia di Foggia. Da Pork’n’Roll mangerete bene, tanto e carne sana e allevata come si deve. Noi ci facciamo di tutto.


GIOVANNI CARENA
Filrouge sentieri di gusto



alessandro urbano
Ittica Urbano
Nelle grandi città (non di mare) il pesce è sempre un problema. Ittica Urbano ci garantisce sempre un prodotto buonissimo e fresco, l’unica base possibile per scatenare l’estro culinario: il baccalà mantecato, le alici fritte in carpione, il tonno scottato con sesamo e arance, il wrap di polpo. E chissà quante ancora ne inventeremo.

PASQUALE CAPUTO
A.a. del Pollino MonsClarus


LUCA ANDRIOLLO
Fattoria Alan Farm
Luca, “maestro casaro”, conduce insieme alla sua famiglia la storica fattoria Alan Farm, a Latina. Dalla loro vasta scelta di formaggi e mozzarelle di prima qualità, ottenute dalla lavorazione del latte dei propri allevamenti, abbiamo scelto le mozzarelle vaccine per il supplì, le burrate per le puntarelle e per il wrap, la scamorza per farla panata e fritta.


ANGELO CAMPOMAGGIORE
Caseificio Antico Demanio
La migliore mozzarella di bufala mai mangiata. Il Caseificio Antico Demanio a Pignataro Maggiore non solo produce mozzarelle con solo latte delle bufale proprie ma le nutre con foraggio coltivato nella stessa azienda e acqua filtrata da un impianto depuratore. La cura di Angelo Campomaggiore per il suo lavoro è incredibile e nella mozzarella si vede tutta la qualità. Specialmente a Firenze, dove siamo concentrati sui latticini, troverete la mozzarella in ogni sua espressione: al naturale (il modo più buono di consumarla!), nella parmigiana di melanzane, a mo’ di rotolo con pomodori, rucola e tonno e con tanti altri accostamenti.

TONY GAMBERONI
Bottega Gamberoni
Tonnarelli all’amatriciana o tortellini in brodo? Qualsiasi cosa scegliate a Roma, c’è sempre lo zampino di Tony Gamberoni! Lui è il maestro della pasta fresca, che dalla nonna Angela ha ereditato l’amore, la tradizione e la mano del mestiere. Fu proprio la nonna, infatti, nel 1964, a portare dall’Emilia l’arte della pasta all’uovo nel cuore del quartiere popolare di Tor Pignattara, a Roma, aprendo una piccola bottega artigianale di pasta fresca assieme al marito Dante. Quella stessa bottega ancora oggi è un marchio di garanzia e autenticità.


gianni lana
Azienda Agricola Agrilana
Un autentico colpo di fulmine con Gianni, che ci ha letteralmente stregati con il suo banco di prodotti stagionali al meraviglioso mercato di Porta Palazzo di Torino. “Produco e vendo solo prodotti che mangerei anche io”, ripete sempre Gianni ed è anche per questo che utilizza solo concimi naturali e non fa un uso di insetticidi. Una garanzia insomma per i piatti torinesi!


FABIO VERCILLI
Molino Cimminelli
Nel piccolo paesino di Montegiordano, a Cosenza, abbiamo scovato un Molino che racchiude la tradizione artigianale della famiglia Vercilli, dove Fabio continua a produrre farine artigianali di altissima qualità, provenienti da alcuni dei migliori grani italiani lavorati senza aggiunta di additivi, conservanti ed altri miglioratori. E se assaggiate la nostra Montanara o le Pizzelle capirete subito perché abbiamo scelto di affidarci a Fabio.


Jean Ginglinger
Domaine Ginglinger
Jean Ginglinger ha un grosso nasone paonazzo… o meglio è così che si fa ritrarre sulle etichette dei suoi vini. Abbiamo cucinato insieme al figlio una volta in Alsazia ed è stato molto divertente. I vini di Jean rappresentano la nuova leva dei vinificatori alsaziani: naturalissimi, lame taglienti e divertenti. Ogni due anni ci si ritrova al Salon des Vins Libres, ogni volta in un paese diverso dell’Alsazia, fateci un pensierino.


jacopo Battista
Azienda Ajola
Jacopo è un vignaiolo che “si nasconde” al confine fra Lazio ed Umbria, fra il lago di Bolsena e Orvieto, a Sugano per l’esattezza. I suoi vini sono veri, sani, buonissimi, espressivi e pieni di storia del suo territorio. Jacopo alleva Sangiovese, Procanico, Merlot Verdello, Druppeggio e Aleatico. Noi amiamo abbinarli (soprattutto il bianco macerato che il rossetto) con le polpette di bollito e con il supplì al ragù.



FALLET-PREVOSTAT
Domaine Fallet-Prévostat
Il paesino di Avize e la vecchia casa, il cortile interno e la vetrata liberty, il furgoncino Citroën anni ’60 e le gallerie sotterranee stracolme di bottiglie sono il contesto perfetto per scoprire con la signora Fallet-Prévostat il frutto di una vita di lavoro, in vigna ed in cantina. Fritto & Champagne!

Ezio Cerruti
Ezio Cerruti
Prima di tutto Ezio è un caro amico e una guida. L’eleganza, la coerenza e la profondità del suo lavoro (e del suo animo) emergono immediatamente dai suoi vini, per lo più moscato (un po’ di riesling, da poco) vinificati frizzante, fermo secco e passito. La scorrevolezza del passito è una delle migliori espressioni del credo di Ezio. Provatelo, non potrete più farne a meno.


BRUNA FERRO
Azienda Agricola Carussin



QUENTIN e ALICE BEAUFORT
Domaine Alice Beaufort
Non è uno champagne, ma è come se lo fosse! In Borgogna, al confine con l’Aube, il domaine Alice Beaufort porta il nome della moglie di Quentin e fa propria la filosofia di produzione artigianale naturale inaugurata dal padre. Non ce la sentiamo di proporre un abbinamento: è buono sempre, con tutto, ad ogni ora e in ogni stato d’animo.

GIULIO ARMANI
Azienda Agricola Denavolo
Giulio dal 2005 produce vini dalla grande personalità nei suoi 3 ettari in territorio piacentino dove, con l’azienda di famiglia, vinifica Malvasia di Candia, Marsanne, Ortrugo, Trebbiano e altre uve minori. Il tutto senza aggiunta di solfiti, senza chiarifica, sono vini non filtrati e non lavorati. Giulio è anche una persona di grande spessore culturale e umano. Se vi capita un Dinavolo di qualche anno, non perdetevelo per nessun motivo. E se avete intenzione di comprarne una bottiglia ora, compratene due e la seconda (la prima bevetela subito!) dimenticatevela in cantina: tra 10 anni resterete a bocca aperta.


Karina e Guillaume Lefèvre
Domaine de Sulauze
Lo abbiamo scoperto grazie al Super Modeste, un vermentino frizzante che ci ha colpito la prima volta in un salone in Alsazia e da allora non può mancare in tutti i Pastella. Viene prodotto in Provenza, a Miramas, all’interno di una azienda agricola giovane e dinamica: 30 ettari di viti, coltivate secondo i principi della biodinamica e dell’agroecologia.


GERARD SCHUELLER
Domaine Gérard Schueller et Fils
Una volta abbiamo chiesto a Bruno perché faccia così poche bottiglie, visto che il suo vino è richiesto in tutto il mondo e dai ristoranti migliori. La sua risposta è stata che non c’è la terra. Ancora stiamo riflettendo sulla vastità di significato e di valore umano e professionale che c’è dietro questa affermazione. Bruno Schueller produce vini unici, sempre diversi e ricchissimi di espressività e lo fa con grandissima umiltà e sentimento. Nella sua cantina, se avrete la fortuna di visitarla, ve ne accorgerete: lì dentro c’è la storia e l’arte del vino.
